Biografia • Biography

Monica Ferrando ha studiato filosofia e pittura a Torino e poi a Berlino, con il pittore astratto Frank Badur. Ha esordito nel 1991 a Mantova con una mostra dal titolo ‘Kore’, presentata da Ruggero Savinio. Da allora ha tenuto mostre personali, a Gelsenkirchen-Buer, Firenze, Milano, Scicli, Francoforte, Ascoli, Londra e ha partecipato a varie mostre collettive, tra le quali la Biennale di Venezia del 2011. Nel 2001 suoi pastelli sono entrati a far parte della collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio per la Pittura Tarquinia-Cardarelli. Ha pubblicato vari studi, tra i quali alcuni su Poussin, Bellini, Shitao, Arikha. Una monografia sulla sua opera è stata pubblicata da Moretti e Vitali nel 2000. Ha curato le edizioni italiane de I nomi degli Dei di Hermann Usener, di Ercole al bivio di Erwin Panofsky e di La pittura e lo sguardo di Avigdor Arikha.  E’ autrice, con Giorgio Agamben, della parte pittorica del libro d’arte La ragazza indicibile. Mito e mistero di Kore (Electa, 2010), tradotto in varie lingue. Dirige la rivista on-line De pictura (www.quodlibet.it). Ha pubblicato Il regno errante. L’Arcadia come paradigma politico (Neri Pozza, 2018). Nel 2019 l’Institute of Fine Arts of China, Academy of Fine Arts, Tsinghua University, ha acquistato unsuo trittico.

Autoritratto, pastello su carta, Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe

Monica Ferrando studied art and philosophy in Turin and Berlin. In Berlin also with the abstract painter Frank Badur. Her debut took place in Mantua with an exhibition entitled Kore, presented by Ruggero Savinio. From then on she held solo-exhibitions in Gelsenkirchen-Buer, Firenze, Milano, Scicli, Frankfurt, Ascoli, Londra a.M. and participated in many collective exhibitions among which the Biennale di Venezia 2011. In 2001 her pastels have become part of the Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi in Firenze. In the same year she received the award Tarquinia-Cardarelli. She published several articles on art and philosophy, among which on Poussin, Giovanni Bellini, Shitao, Arikha. A monography on her work has been published by Moretti&Vitali, Bergamo, in 2000. She edited the Italian editions of Götternamen by Herman Usener, Herkules am Scheidewege by Erwin Panofsky and Peinture et règard by Avigdor Arikha. She is the autor, with Giorgio Agamben, of La ragazza indicibile. Mito e mistero di Kore (Electa, Milano, 2010) traslated in many languages. She directs the on-line magazine De pictura (www.quodlibet.it). She recently published Il regno errante. L’Arcadia come paradigma politico (Neri Pozza, 2018). In 2019 the Institute of Fine Arts of China, Academy of Fine Arts, Tsinghua University, purchased a triptych by her